Il Convento dei Cappuccini di Calascibetta fu costruito nel 1589 e custodisce la tela più importante del pittore fiorentino Filippo Paladini.
Fra i francescani di Calascibetta si distinse il Ven. fra Simone Napoli, nato a Calascibetta e morto nel 1546 nel convento di S. Anna in Giuliana (PA). Appartenne a nobile famiglia e si rese insigne per virtù, fra le quali rifulgevano in lui la pazienza, l’umiltà, l’astinenza e la carità per gli infermi.
Operò miracoli e predisse la sua morte. Fu primo autore della riforma dei minori osservanti di S. Francesco nel regno di Sicilia, era l’anno 1533. Con l’autorità di Clemente VII, radunando compagni, ottenne conventi per la più stretta osservanza. Nell’anno 2001 una sua reliquia fu trasportata nel convento dei Padri Cappuccini di Calascibetta, dove attualmente viene venerata.
Filippo Paladini, pittore fiorentino ha lasciato diverse opere in Sicilia, cinque nella sola città di Enna, furono dipinte tra il 1612 ed il 1613. Altre tele di questo pittore si trovano a Siracusa presso la chiesa dei padri Cappuccini, a Piazza Armerina, a Modica, a Caltagirone nella chiesa del collegio, ma il capolavoro di questo pittore si trova a Calascibetta nella chiesa dei padri Cappuccini, fu realizzata nel 1610 e raffigura “l’Adorazione dei Magi”.
La tela di grandi dimensioni riempie lo sfondo dell’altare maggiore, è firmata e datata, inoltre lo stesso Paladini è riprodotto in un piccolo autoritratto, collocato proprio vicino alla firma dell’autore; la scena è ricca di personaggi, ispirati alla natura iconografica del tema natalizio.
Esistono tre copie di questa tela: la prima a Siracusa nel Museo Bellomo, la seconda nella Pinacoteca Zelantea di Acireale, mentre la terza, opera di un pittore anonimo del 1732 è ubicata nella chiesa Madre di Calascibetta. La caratteristica di questa ultima tela è quella di lasciar intravedere due personaggi in più, appoggiati ad una struttura architettonica, mentre sulla tela del Paladini la stessa area è stata proposta più scura ed i due personaggi sono scarsamente percettibili.